Quali sono gli effetti del trampolino elastico sul nostro corpo ?
Quali sono i benefici dei tappeti elastici nella riabilitazione ?
Nell’immaginario collettivo, il trampolino è un gioco infantile presente nei parchi a tema o a casa. Ma, in realtà, non è più solo un’attività di svago. Oggi è sempre più presente nelle pratiche di fisioterapia. In effetti, i professionisti della salute ne riconoscono gli effetti nei loro pazienti che soffrono di vari dolori, siano essi puntuali o cronici, come l’artrosi, la lombalgia e la tendinite, o nei percorsi di riabilitazione.
Il mini trampolino, è il formato preferito dai professionisti, grazie alle sue dimensioni ridotte (da 80 cm a 140 cm) e alla sua robusta struttura, permette di far lavorare molti muscoli e altri elementi del nostro corpo senza danneggiare il nostro corpo e adattandosi in modo ottimale ai nostri movimenti. Vi consentirà di divertirvi ma anche di tenervi in forma. Offre la possibilità di dimagrire, scolpire i propri addominali e lavorare sulla postura. Questi sono i motivi per i quali offriamo i trampolini elastici Kettler.
Quali dolori trattare con un trampolino elastico?
Grazie al trampolino elastico, i medici possono prendersi cura delle persone che necessitano di riabilitazione del ginocchio o della caviglia. È persino possibile utilizzare questo accessorio a casa per evitare possibili distorsioni. La morbidezza e il rimbalzo implicati da questa attività consentono di rafforzare il proprio corpo e quindi di evitare i rischi di nuovi incidenti senza indebolire i tendini e i legamenti.
I trampolini elastici trattano malattie e condizioni fisiche difficili da alleviare come nel caso dell’artrosi. Anche le persone con tendinite a livello del ginocchio, della caviglia o del tendine di Achille possono trarne benefici. La ragione di questo punto positivo è la flessibilità e l’elasticità offerta dalla superficie del trampolino.
Inoltre, questa attività sollecita il cuore, aumentando la frequenza cardiaca e fornendo cosi un’ossigenazione importante, elementi essenziali per mantenersi in buona salute. Oltre a questo, attiva il nostro sistema linfatico fornendo cosi un drenaggio tale da consentirvi di rimanere in forma.
Infine, la pratica del mini trampolino permette di rafforzare i muscoli in profondità a livello dei polpacci. Si può anche lavorare su diversi muscoli cambiando esercizio. Sappiamo che può sembrare strano ma anche le braccia e gli addominali vengono sollecitati.
Quali esercizi di riscaldamento effettuare con il trampolino elastico fitness?
I riscaldamenti prima degli allenamenti
Non ci resta altro che capire come usare il trampolino fitness in modo efficace.
Prima di iniziare qualsiasi attività, è essenziale effettuare esercizi di riscaldamento. Per questo prima di salire sul trampolino, vi consigliamo di eseguire movimenti articolari rotatori (collo, spalle, gomiti, polsi, ginocchia e caviglie) per prepararli agli sforzi. Successivamente, potrete cominciare ad effettuare piccoli salti verticali sul trampolino senza tanto sforzo. Dovete rimanere rilassati. Ripetete questi gesti per almeno 2 o 3 minuti.
Pronti per cominciare gli esercizi? Dovete sapere che ne esistono molti. Dovrete fare in modo di lavorare i diversi muscoli ad ogni sessione. Per questo motivo, abbiamo deciso di spiegarvi alcuni esercizi che potrete mettere in pratica per lavorare le differenti parti del corpo.
Esercizi da fare sul tuo trampolino elastico fitness
Per prima cosa badate bene a togliere le scarpe per evitare di storcere le caviglie. Successivamente salite sull’attrezzo restando in piedi con le braccia distese lungo il corpo. Cominciate con una serie di 5 salti per per ogni tipo di esercizio. Durante il vostro allenamento potrete aumentare il ritmo ma ricordatevi di prendere una pausa tra ogni serie.
- Saltate mantenendo il corpo dritto
Iniziate con questo esercizio semplice che permette di far funzionare tutto il corpo. Saltate mantenendo il corpo in posizione verticale. L’obiettivo è quello di andare più in alto possibile, senza cadere dal trampolino, naturalmente! Alzate e abbassate le braccia mentre saltate. Più le alzerete più le farete lavorare. Potrete inoltre, provare a far toccare le vostre due mani mentre siete sospesi in aria.
- Saltate atterrando in posizione seduta
Questo salto è identico al primo, ma invece di atterrare in posizione verticale, dovrete arrivare in posizione seduta. Questo vi aiuterà a lavorare più a fondo i muscoli delle gambe.
Per un atterraggio di successo, è sufficiente posizionare le gambe in orizzontale (di fronte a voi) e abbassare le braccia, se si sceglie di sollevarle durante l’esercizio.
Ovviamente, dovrete rimettervi in piedi sul vostro mini trampolino per ricominciare.
- Saltate alzando le ginocchia
Come i primi due, questa attività è semplice ed efficace! Si tratta di raggruppare, piegare e stringere le gambe insieme, posizionandole di fronte a voi quando sarete in alto. Per un atterraggio di successo, riprendete una posizione eretta distendendo le gambe. Potrete tenere le braccia lungo il corpo durante il salto o sollevarle, cosi come per gli altri salti.
- Salto tallone-gluteo
Per questo salto, dovrete raccogliere entrambe le gambe all’indietro come come se cercaste di toccare le natiche con i talloni.
- Salto divaricando le gambe
Questo è un esercizio in cui dovrete allargare le gambe durante il vostro salto. In altri termini , sembra un grande spaccata nell’aria. Al momento dell’atterraggio, riprendete la posizione di partenza, corpo dritto e braccia rivolte verso il basso.
- Salto su una gamba
È possibile saltare solo su una gamba, vale a dire, atterrare su una gamba piuttosto che su entrambe. Ciò migliora l’equilibrio e permette di far lavorare gli addominali. Dovete stare attenti a non vacillare e contrarre i muscoli del ventre.
- Gli addominali
I salti precedenti sono utilizzati anche per rafforzare gli addominali, in quanto entrano in azione durante i salti per aiutare il vostro corpo a rimanere stabile quando piegate e allungate le gambe. Ma abbiamo alcuni esercizi specifici per lavorare gli addominali in riserva per voi.
A differenza di altri esercizi, dovete prima sedervi in mezzo al trampolino.
Quindi potrete abbassare il busto restando sospesi in aria. Non sdraiatevi ! Posizionate le mani dietro la testa, con le braccia piegate, cercando di tenerle parallele al pavimento e lontano dalla testa. Piegate le gambe, i piedi in sospensione e spostate la parte superiore del corpo fino alle ginocchia. Fate una serie di 10, riposate per 30 secondi e ricominciate. Potrete eseguire questo esercizio cercando di far toccare il ginocchio sinistro con il gomito destro e il ginocchio destro con il gomito sinistro.
Il “pedalò” può essere un’opzione. Vi basterà sollevare le gambe, mantenendo il vostro corpo dritto, come per l’esercizio precedente. Posizionate le braccia lungo il corpo ed eseguite delle piccole rotazioni con le gambe, come se steste pedalando.
Sarete in grado di aumentare il numero di addominali nel corso delle sessioni. Ma ricordatevi di ascoltare il vostro corpo e di non sforzarvi troppo durante le prime settimane.
Infine, come dopo ogni attività fisica, pensate bene ad idratarvi e ad eseguire qualche esercizio di stretching al fine di evitare la comparsa dei crampi!
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