Il diabete e lo sport sono compatibili?
Definizione del diabete
Il diabete mellito (diabete di tipo I e tipo II) è una malattia comune che è definita come: una percentuale di zucchero nel sangue anormalmente alta, che è il risultato di una secrezione anormale di insulina da parte del pancreas.
Nel caso del diabete di tipo I, prevalentemente giovanile, il pancreas non produce insulina. Il paziente deve quindi, per mantenere un equilibrio glicemico, iniettare l’insulina più volte al giorno secondo la sua attività fisica e ciò che mangia.
Il diabete di tipo II è spesso il risultato di sovrappeso e inattività fisica. Deriva da un uso inadeguato di insulina da parte del corpo.
I benefici dell’attività sportiva sulle persone colpite dal diabete
È dimostrato: il controllo del diabete è potenziato dall’attività fisica, specialmente se combinato con una buona alimentazione.
Un’attività fisica regolare aiuta ad abbassare il livello di emoglobina glicata (indice di sorveglianza del diabete) Se è basso, il diabete è controllato, cioè il livello medio di zucchero nel sangue è vicino a un tasso normale.
La pratica sportiva diminuisce anche la massa grassa, responsabile della resistenza all’insulina e aumenta la massa magra.
Aumenta la sensibilità del corpo all’insulina e riduce la pressione sanguigna, il colesterolo e il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Raccomandazioni sull’attività fisica in caso di diabete
Secondo le raccomandazioni di Alfediam e del Ministero della salute, è consigliabile svolgere almeno 30 minuti al giorno di attività fisica di bassa intensità come per esempio una semplice camminata, e svolgere almeno 3 ore settimanali di uno sport più intenso.
Si raccomanda ugualmente di esercitarsi in attività sportive di resistenza per aumentare la forza e la solidità muscolare almeno 3 volte alla settimana.
Gli sport di resistenza come la marcia, la corsa, la bicicletta o il nuoto sono i più raccomandati perché consentono un allenamento progressivo.
Lo sport si tradurrà in un immediato calo dei livelli di glucosio nel sangue, perché quando ci muoviamo, i nostri muscoli consumano glucosio. Diversi studi hanno dimostrato: una sessione sportiva aiuta a ridurre la glicemia nei diabetici.
Consigli per un’attività sportiva ottimale
Alcune precauzioni ti permetteranno di godere in tutta sicurezza dei benefici dell’attività fisica. Bere molta acqua prima e durante l’attività al fine di ottenere un’ottima idratazione, allungare i muscoli dopo l’attività con esercizi di stretching mirati, ma soprattutto, se state misurando il livello giornaliero di glucosio nel sangue, eseguite un test della glicemia prima, durante e dopo l’esercizio. Scopri la selezione di glucometri del nostro e-commerce.
Si raccomanda di portare sempre con sé qualcosa per rifornire zucchero al corpo se vi sono segni di ipoglicemia, ad esempio una lattina di soda non light, o alcune bustine di zucchero.
Guida per l’integrazione di carboidrati durante l’attività fisica
Tipologia di attività fisica | Glicemia in (mmol/L) | Integrazione |
Attività sportiva di corta durata (meno di 30 minuti) a bassa intensità | < o = 5,5 >5,5 |
10 a 15 g Non necessaria. |
Attività sportiva di media durata a intensità media | < oo = 5,5
5,5 a 9,9 |
30 a 45 g
15g per 30 a 45 mn d’esercizi |
Attività fisica di lunga durata (più di 60 minuti) ad intensità elevata. | < o = a 5,5
5,5 a 9,9 >9,9 |
45g
30 a 45 g 15 g ogni ora |
Mentre la maggior parte delle attività sportive provocano un calo della glicemia, alcuni sport possono a volte aumentarla. Questo è il caso di sport da combattimento, o sport che sono caratterizzati da colpi continui con la racchetta e sport che possono generare stress (sport sensazionali). Questo vale anche per gli sport agonistici praticati in competizione, che possono generare adrenalina, un ormone noto per il suo effetto iperglicemico.