Il medico di medicina generale è il professionista che consultiamo più spesso nel corso della nostra vita. Tratta i problemi di salute quotidiani e conosce tutta la nostra anamnesi medica e familiare. La dichiarazione del medico curante è fondamentale per il rimborso delle visite da parte dell’assicurazione sanitaria.
Il mestiere del medico di famiglia
Il medico generico abita generalmente vicino a casa vostra e spesso segue tutta la famiglia. La relazione che si instaura tra il medico ed il paziente può durare numerosi anni.
Il medico di base assicura l’assistenza personale dei suoi pazienti prescrivendo loro dei trattamenti adatti. Può indirizzarli verso medici specializzati quando i sintomi del paziente non sono più di sua competenza. Il paziente deve prima di tutto passare dal suo medico curante prima di consultare uno specialista (eccezione fatta per i ginecologi, gli oftalmologi, gli psichiatri e i dentisti) per farsi rimborsare dall’assicurazione sanitaria.
Il medico può anche fare visite a domicilio se le condizioni di salute dei pazienti lo richiedono (immobilizzazione di una parte del corpo, per esempio).
I medici generici esercitano negli studi privati principalmente, ma possono lavorare anche in ospedali o in stabilimenti scolastici o altre amministrazioni (centro medico-sociale, medicina del lavoro, ecc.).
Le visite mediche cominciano con un “intervista” al paziente per conoscere le ragioni della sua venuta (dolori, disagi, febbre, ecc.). In seguito il medico procede con l’esame medico del paziente: ausculta il paziente palpandolo o con l’aiuto di strumenti medici. Questa routine medica comporta la misurazione della pressione arteriosa con il tensiometro, l’auscultazione cardiaca con lo stetoscopio, la palpazione delle ghiandole, ecc. Si può anche controllare lo stato della trachea del paziente con una spatola o la cavità delle orecchie. Il medico curante è abilitato anche a fare delle iniezioni come i vaccini.
Il numero di medici in Italia
Gli ultimi dati Istat del 2018 riportano che il numero di medici in Italia equivale a 240 288. Tra questi, 53 109 corrispondono ai medici generici (cioè 88,3 per 100 mila abitanti) e 187 179 ai medici specialisti (cioè 295,55 specialisti per 100 mila abitanti).
Le competenze richieste per essere un medico generico
Il medico di famiglia deve possedere varie conoscenze di medicina poiché deve essere in grado di curare ogni tipo di malattia. Ha la possibilità di indirizzare i suoi pazienti a degli specialisti se la malattia richiede delle conoscenze troppo tecniche. Deve anche tenersi aggiornato dei progressi scientifici fatti sul trattamento delle malattie per informare i suoi pazienti.
Il medico deve rispettare il segreto professionale dei pazienti. Deve essere paziente e comprensivo nei confronti del paziente che prova malessere.
Gli studi di medicina
Chi vuole diventare medico sa che la strada che vuole intraprendere è lunga e non è facile. Prima di tutto bisogna superare un test di ammissione molto impegnativo per entrare all’università di Medicina. Il test comprende domande di logica, matematica, fisica, biologia, chimica e cultura generale. Il corso di laurea in Medicina ha la durata di 6 anni, di cui 5 sono più teorici. Il sesto anno, invece, è incentrato maggiormente sul tirocinio professionalizzante da sostenere presso policlinici universitari, ambulatori di medici generali, aziende ospedaliere o ASL. Alla fine del tirocinio, lo studente avrà fatto pratica in diversi settori di medicina.
Dopo essersi laureati, occorre fare l’iscrizione all’Albo senza la quale il medico non ha l’autorizzazione ad operare. In seguito, c’è la scuola di specializzazione per diventare specialisti in un determinato campo. A seconda della specialistica scelta, la scuola può durare dai 2 ai 5 anni. Per esempio, per diventare un medico di famiglia, la specialistica ha una durata di 3 anni. Ma prima di potersi iscrivere alla scuola di specializzazione occorre superare un esame in quanto l’ingresso è a numero chiuso e i posti sono pochi.
Il materiale usato dai medici di famiglia
Durante una visita, il medico esamina alcune parti del corpo palpandole e usando anche alcuni strumenti per auscultare il paziente. Questi apparecchi hanno un ruolo fondamentale per identificare i disturbi del paziente. Questi dispositivi medici devono quindi essere di ottima qualità ed efficienti.
Un medico di medicina generale deve avere:
- uno stetoscopio per ascoltare i suoni interni del corpo auscultando il petto del paziente. I medici generici usano spesso gli stetoscopi manuali. Scoprite la nostra ampia scelta di stetoscopi Littmann moderni ed efficienti.
- un termometro per misurare la temperatura del corpo umano. Vi sono diversi tipi di termometri, come quello digitale, auricolare, ad infrarossi… Scegliete quello che vi conviene grazie alla nostra ampia scelta di termometri.
- un misuratore di pressione, apparecchio indispensabile da avere per misurare la tensione arteriosa dei pazienti. Ecco il nostro fiore all’occhiello, il misuratore di pressione elettronico da braccio Omron M3.
- una bilancia per conoscere il peso dei pazienti. Questi apparecchi sono sempre più sofisticati. Vi sono numerose funzionalità, fate la vostra scelta grazie ai nostri consigli sul nostro articolo “Le migliori bilance connesse del 2020!“.
- un misuratore di glicemia per misurare il glucosio nel sangue. I medici generici devono scegliere un buon lettore di glicemia per i loro pazienti che soffrono di diabete. Il glucometro Beurer GL 50 EVO è semplice e rapido da usare. È dotato di una grande capacità di memoria.
- un otoscopio per controllare le orecchie e i timpani. Scegliete il miglior otoscopio seguendo la nostra guida all’acquisto.
Girodmedical spera che quest’articolo sul medico di famiglia vi sia piaciuto. Non esitate a consultare la nostra gamma di materiale medico per professionisti sul nostro sito Internet.