Cos’è l’influenza?
L’influenza è una malattia infettiva che attacca le vie respiratorie. Provocata dal virus influenza, che si trasmette attraverso le proiezioni di microgoccioline durante uno starnuto o da contatto (le mani contaminate per esempio). L’influenza ha 24 -48 ore di incubazione, prima di dichiararsi. Da quel momento, la persona infettata rimane contagiosa per circa 6 giorni. Le persone anziane e i bambini invece possono essere contagiosi per più tempo.
All’arrivo dell’inverno tutti temiamo l’influenza, in quanto con il freddo tutti gli ambienti rimangono spesso chiusi, senza un ricircolo d’aria costante. Ed è proprio in ambienti piccoli, caldi e chiusi che i batteri amano riprodursi più facilmente.
Ma niente panico! Con qualche piccolo gesto e attenzione potrete diminuire le probabilità di essere infettati dall’influenza anche quest’anno. Continuate a leggere per scoprire tutti i nostri segreti per un inverno stress free!
Quali sono i sintomi dell’influenza?
I sintomi più frequenti dell’influenza sono:
- Febbre (intorno ai 39°C)
- Stanchezza
- Brividi
- Mal di testa e mal di gola
- Tosse secca e dolorosa
- Sensazione di debolezza
- Rinorrea
- Dolori muscolari e articolari
Il vaccino antinfluenzale stagionale
La vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata per i soggetti più deboli, cioè i soggetti colpiti da infezioni croniche, le donne incinta o le persone anziane.
La vaccinazione del personale medico che è in contatto regolare con persone che hanno l’influenza è consigliata.
Per saperne di più sulla vaccinazione contro l’influenza stagionale
Come prevenire il virus influenzale?
Per proteggersi dai rischi di contagio, è fondamentale lavarsi le mani regolarmente e minimo tre volte al giorno per disinfettarle il più possibile. Inoltre, è raccomandato l’utilizzo di un gel idroalcolico o di una crema di protezione antibatterica.
Questi prodotti sono stati concepiti per essere usati regolarmente e non rovinano le vostre mani. Potete tranquillamente utilizzarli con frequenza in quanto l’influenza si trasmette essenzialmente nell’aria quando si tossisce o si starnutisce. Alcune persone come gli asmatici utilizzano anche le mascherine respiratorie poiché l’allergia può favorire l’attecchimento del virus influenzale.
Una volta contaminati, e questo vale per tutti, non vi è un rimedio miracoloso, se non riposare, idratarsi, o eventualmente prendere farmaci analgesici o antidolorifici. Ed è proprio per questo che è importante proteggersi PRIMA di essere infettati dall’influenza.
Tanto il personale del corpo sanitario quanto i privati possono procurarsi mascherine chirurgiche per evitare di contaminare le persone che li circondano.
Fonte: https://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2343
Quali sono i diversi tipi di mascherine mediche?
Le mascherine chirurgiche vengono usate dalle persone malate al fine di evitare di contaminare le persone che le circondano. Utilizzando questa mascherina, il paziente contribuisce a contenere le secrezioni respiratorie o la saliva e a non diffondere in questo modo i batteri trasmissibili. Il malato, quando manifesta i primi sintomi influenzali, deve indossare una mascherina chirurgica.
Per quanto riguarda la mascherina di protezione delle vie respiratorie, fornisce una protezione contro i virus come per esempio l’influenza. Si tratta di una mascherina facciale filtrante. Deve essere cambiata quando si sporca, si bagna o viene posizionata male sul viso. Questa mascherina è consigliata per il personale medico che è sottoposto a rischio, cioè quando si trova a meno di un metro di distanza dal paziente malato.
Perché utilizzare una macherina di protezione per l’influenza?
La mascherina di protezione è una mascherina utilizzata dai professionisti sanitari quali i medici, i chirurghi e gli infermieri. Infatti, questo dispositivo medico è indispensabile durante gli interventi chirurgici. Questo tipo di mascherina impedisce ai professionisti sanitari di entrare a contatto con i batteri, le particelle virali presenti nell’aria o ancora le malattie infettive durante gli interventi. La mascherina di protezione permette di coprire la bocca, il mento e il naso dello specialista.
Quale mascherina protettiva scegliere quando si ha l’influenza?
Una mascherina medica è fabbricata con più strati al fine di ottenere una protezione ottimale e rispetta delle norme specifiche, in particolare la norma EN149. Quest’ultima definisce 3 classi d’efficienza di filtrazione : FFP1, FFP2 e FFP3.
La mascherina FFP2 è utilizzata negli ospedali e nelle industrie farmaceutiche per proteggere i professionisti dalle sostanze chimiche in polvere, dai virus influenzali come l’influenza aviaria o la sindrome respiratoria grave legata al coronavirus ma anche alla peste polmonare e alla tubercolosi. Inoltre le mascherine presentano un elastico bianco o blu. La mascherina FFP2 dispone di una percentuale di filtrazione del 94 % e di una percentuale di fuga verso l’interno del 8 %.
Una mascherina FFP2 è composta da uno strato di fibre non tessute in polipropilene, da una clip nasale, da uno strato più confortevole e impermeabile e da un doppio elastico di sostegno, senza lattice.
Come indossare una maschera protettiva?
Quando indossiamo le mascherine mediche occorre:
Prima di tutto, è molto importante lavarsi le mani con acqua e sapone o con un gel disinfettante. In secondo luogo, estrarre dall’imballaggio solamente la mascherina che si intende usare e prenderla dalla parte centrale esterna, la clip nasale deve essere rivolta verso l’alto. Applicate la mascherina di protezione sul vostro viso prendendola dai lacci (porre i lacci superiori sulla parte superiore della testa e i lacci inferiori al livello del collo). Assicuratevi che la mascherina sia ben posizionata. La mascherina deve coprire il naso, la bocca e il mento. Deve essere applicata ermeticamente sul viso. In seguito, stringete e aderite la clip per aumentare l’impermeabilità e limitare le perdite. La mascherina deve essere manipolata solo nel momento in cui la si mette e la si toglie, non può essere riposizionata durante la giornata.
Fonte: https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-contenuto-C-6/dpi-C-55/i-dispositivi-di-protezione-individuale-il-rischio-chimico-AR-18854/
Attenzione! È importante :
- Non indossare una mascherina già usata
- Cambiare la mascherina quando è strappata, bagnata o contaminata da altri liquidi
- Non mettere la mascherina sulla fronte o intorno al collo
- Non toccare la vostra mascherina
- Buttare la mascherina dopo averla tolta. Mettetela in una busta di plastica prima di gettarla nell’immondizia
- Lavare le mani prima e dopo aver cambiato la mascherina
- Rispettare la data di scadenza per assicurare una protezione ottimale
Quanto tempo dura una mascherina di protezione?
Una mascherina medica ha una durata di vita compresa tra le 3 e le 6 ore. È consigliabile cambiarla ogni 3 ore. Il limite di utilizzo è da 3 a 4 mascherine al giorno per un utilizzatore. Questo vuol dire che uno specialista può tenere le mascherine protettive per al massimo 8 ore consecutive.
A proposito del coronavirus…
Nel mese di dicembre 2019, a Wuhan, un nuovo coronavirus è stato segnalato scatenando paura e preoccupazioni nel mondo. Si tratta di una malattia respiratoria che può causare raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, o anche sintomi più gravi come polmonite e difficoltà respiratorie. La trasmissione da persona a persona è stata dimostrata non solo in Cina ma anche in altri paesi. Questo nuovo virus si diffonde attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette. Le persone ammalate dovrebbero applicare misure di igiene quali starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso e gettare i fazzoletti utilizzati dopo l’uso e lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche. L’OMS, tra le varie misure di protezione personale, ha consigliato di utilizzare una mascherina nel caso in cui si presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e si è tornati di recente dalla Cina o nel caso in cui si è in stretto contatto con persone ritornate dalla Cina.
Quali sono le caratteristiche che la maschera per il coronavirus deve avere?
Le mascherine per evitare il contagio da coronavirus devono avere determinate caratteristiche, non tutti i tipi sono adatti. Le mascherine chirurgiche possono ostacolare la trasmissione del coronavirus, ma queste devono:
- coprire naso e bocca perfettamente. Evitate di comprare mascherine non aderenti sui lati che lasciano spiragli scoperti
- avere un filtro per l’aria
- essere indossate in modo corretto, seguendo ovviamente le corrette misure igieniche di cui sopra.
Quali mascherine scegliere?
Per saperne di più sul coronavirus
Questi erano i punti essenziali sull’influenza. Girodmedical spera che questo articolo vi sia piaciuto. Vi proponiamo di andare a consultare i nostri articoli di igiene sul nostro sito www.girodmedical.it.