Un elettrodo è un conduttore elettrico che libera o capta una corrente elettrica. Gli elettrodi vengono utilizzati per diversi motivi. In fisica, l’elettrolisi viene utilizzata per effettuare azioni chimiche a fini industriali. In campo medico, un elettrodo viene utilizzato per registrare un’attività elettrica. Gli elettrodi possono stimolare anche il sistema nervoso o i muscoli. Sono di solito utilizzati da fisioterapisti per la riabilitazione. Ogni elettrodo possiede una corrente elettrica unica che analizza le condizioni del cuore sotto diversi aspetti. In generale, gli elettrodi per elettrostimolatore hanno una durata di vita che va dai 15 ai 40 utilizzi. Questo dipende da diversi fattori, come l’igiene del paziente, l’eventuale utilizzo di un gel conduttore, la zona trattata…
Questi piccoli conduttori elettrici sono essenziali per l’elettrostimolazione, vengono applicati nell’area del corpo da trattare e generano un campo elettrico in grado di raggiungere le placche motrici e stimolare quindi la contrazione del muscolo indirizzato. L’elettrostimolazione muscolare, spesso abbreviata con EMS, è una terapia che sfrutta un generatore di corrente, chiamato elettrostimolatore, utilizzata per il recupero post-allenamento, la riabilitazione o in caso di deficit muscolare.
Elettrodi EMS: accessorio indispensabile per l’elettrostimolazione
L’elettromuscolazione utilizza elettrostimolatori EMS (electrical muscle stimulation) in ambito sportivo e riabilitativo come supporto all’allenamento, per tonificare il corpo e favorire la ripresa post-allenamento.La TENS (transcutaneous electrical nerve stimulator) è invece utilizzata nella terapia del dolore. Si tratta di una tecnica di elettrostimolazione con finalità antalgiche. L’elettroterapia antalgica utilizza correnti a bassa frequenza (50-100 Hz) ed ha lo scopo di ridurre il dolore causato da differenti patologie tramite il posizionamento di elettrodi con polarità differenti. Mentre, come citato precedentemente, la stimolazione muscolare è utilizzata per migliorare il benessere generale, rassoda e tonifica, migliora la circolazione sanguigna, migliora le prestazioni dell’attività fisica, diminuisce i dolori, rilassa gli spasmi muscolari…
Gli elettrostimolatori TENS agiscono a livello cutaneo e sui nervi sensori, mentre gli elettrostimolatori EMS agiscono direttamente sui muscoli e sui nervi motori. Alcuni dispositivi, come l’elettrostimolatore Beurer EM 49, offrono sia la terapia del dolore (TENS) che la stimolazione muscolare (EMS).
L’elettrostimolazione ha diversi ruoli ed è destinata a:
- Professionisti: i fisioterapisti usano l’elettrostimolazione per trattare pazienti con dolori muscolari e articolari, gambe pesanti o tendiniti. Gli elettrodi diffondono un impulso elettrico per rilassare i muscoli senza provocare dolore al paziente.
- Sportivi: l’elettrostimolazione è indicata anche a sportivi e atleti che desiderano recuperare più velocemente dopo un allenamento. Gli elettrodi infatti eseguono un massaggio rigenerante ed evitano dolori muscolari il giorno successivo. Soprattutto per chi esegue allenamenti intensivi, l’uso di elettrostimolatore è consigliato per evitare lesioni a lungo termine e ottenere risultati più velocemente.
- Privati: l‘elettrostimolazione apporta benefici a tutti, aiuta infatti a scolpire, tonificare il corpo e affinare la silhouette. Consente anche di ridurre gli inestetismi femminili come cellulite e pelle a buccia d’arancia. L’elettrostimolatore può anche essere utilizzato nel periodo post- parto (se non si allatta), per aiutare a recuperare tono muscolare, rinforzare il pavimento pelvico, smaltire le riserve grasse dell’organismo ed eliminare ritenzione idrica. L’elettrostimolazione muscolare è adatta anche in generale per alleviare dolori muscolari e articolari (mal di schiena, reumatismi…).
Diversi tipi di elettrodi per elettrostimolatore
Una volta scelto il vostro apparecchio tra la vasta gamma di elettrostimolatori disponibili sul nostro sito, potrete selezionare anche il tipo di elettrodi preferito. Girodmedical ha selezionato per i suoi clienti gli elettrodi delle migliori marche come Beurer, CefarCompex, Fyzéa, Globus, Lanaform, Sanitas e Schiller. Per scegliere gli elettrodi più adatti alle vostre esigenze, si consiglia di prendere in considerazione i seguenti criteri:
- La forma degli elettrodi:
Gli elettrodi possono avere forme diverse:quadrati, ovali, rettangolari, tondi. Questo dipende dall’area del corpo che si intende stimolare. Lo stesso vale per le dimensioni; che sono legate alla dimensione del muscolo che si vuole stimolare. Gli elettrodi di piccole dimensioni sono adatti ad aree più piccole del corpo come viso o braccia. Tuttavia, se l’intensità della corrente è troppo elevata, questa potrebbe causare prurito o fastidio al paziente. Elettrodi di grandi dimensioni consentono di lavorare su aree del corpo più ampie come schiena o quadricipiti.
Elettrodi Globus Myotrode rettangolare 90 x 50 mm
- Il materiale:
Il materiale degli elettrodi cambia a seconda della marca. Esistono in commercio elettrodi realizzati in spugna per essere più flessibili, mentre quelli in carbonio sono meno morbidi ma più resistenti. Alcuni degli elettrodi Fyzéa sono realizzati con un microtessuto di filamenti d’acciaio per distribuire gli impulsi su tutta la superficie dell’elettrodo o per offrire un comfort maggiore.
Elettrodi per ionoforesi Globus 50 x 50 mm
- Il gel dell’elettrodo:
Il gel presente nell’elettrodo consente una diffusione uniforme della corrente elettrica e una maggiore facilità d’uso. Impedisce inoltre al paziente la sensazione di formicolio durante il trattamento. La presenza del gel permette inoltre di prolungare la durata di vita degli elettrodi. La maggior parte degli elettrodi contiene un gel multistick ipoallergenico. Gli elettrodi sono venduti in confezioni da 2 o 4. Tra le migliori marche in commercio, gli elettrodi Globus, garantiscono ottime proprietà adesive e conduttive.
- Tipologia e modalità di funzionamento:
Alcuni elettrodi funzionano con connessione a clip per evitare di essere scollegati se l’utente si muove durante il trattamento, mentre altri si avvitano come dei cavetti. Esistono poi elettrodi autoadesivi dotati di una pellicola di protezione facili da utilizzare e molto aderenti alla pelle o elettrodi pregellati la cui superficie è rivestita di un gel adesivo. Quest’ultimi hanno il vantaggio di non lasciare residui sulla pelle senza compromettere l‘aderenza alla pelle. Vi sono infine elettrodi monouso o elettrodi riutilizzabili, in base alla frequenza d’uso desiderata.
Come posizionare correttamente gli elettrodi?
Il posizionamento degli elettrodi varia a seconda dell’utilizzo e della zona da trattare. Vi sono diverse tecniche per il corretto posizionamento, si consiglia di consultare le modalità d’uso del vostro elettrostimolatore. Ogni elettrodo deve mantenere una distanza di 5-15 cm dall’altro e rispettare la polarità positiva e negativa.
Se possedete un elettrostimolatore Globus, troverete nella pagina seguente, come posizionare gli elettrodi EMS in base all’area del corpo da trattare.
https://www.globuscorporation.com/posizionamento-elettrodi-ems/
Suggerimenti per utilizzare gli elettrodi con cura
Prima di iniziare il trattamento, si raccomanda di lavare la zona della pelle da trattare con acqua e sapone neutro. In presenza di peli, si consiglia di tagliarli con delle forbici e non con un rasoio. Gli elettrodi saranno applicati più facilmente sulla pelle. Assicurarsi che il dispositivo sia spento quando si applicano gli elettrodi. L’elettrostimolatore è provvisto di due o più canali di erogazione a cui sono collegati dei cavi. Ogni cavo è costituito da un polo negativo e uno positivo, verificarne il posizionamento in base al modello di elettrostimolatore.
Dopo ogni utilizzo, gli elettrodi riutilizzabili devono essere lavati per rimuovere eventuali residui appiccicosi con un panno o un asciugamano umido. Quando gli elettrodi sono puliti, si raccomanda di rimetterli sul loro supporto originale per evitare qualsiasi tipo di sporcizia. Gli elettrodi possono essere conservati in frigorifero per mantenerli al fresco.
A volte gli elettrodi risultano difficili da attaccare alla pelle dopo diversi usi. Si consiglia di mettere qualche goccia d’acqua su ogni elettrodo per rigenerare il gel che gli permette di aderire alla pelle. Quando il gel non è più efficace come all’inizio, bisogna cambiare gli elettrodi. A seconda del tipo di pelle, gli elettrodi possono durare fino a 40 usi. Gli elettrodi sono accessori fragili e ad uso esclusivamente personale, conservarli con cura.
Bibliografia:
- Bartoli, Luca, and Dario Corsi. “Elettrostimolazione: manuale pratico e metodologie d’avanguardia.” (2000).
- Crépon, F., et al. “Elettroterapia. Elettrostimolazione.” EMC-Medicina Riabilitativa 15.1 (2008): 1-18.
- Ahmad, Mohd Faridz, and Amirul Hakim Hasbullah. “The effects of electrical muscle stimulation (EMS) towards male skeletal muscle mass.” Int J Med Health Biomed Bioeng Pharm Eng 9.9 (2015): 860-869.
- Porcari, John P., et al. “Effects of electrical muscle stimulation on body composition, muscle strength, and physical appearance.” The Journal of Strength & Conditioning Research 16.2 (2002): 165-172.
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