Definizione dello stetoscopio
Lo stetoscopio (o stetofondendoscopio) è uno strumento medico utilizzato per facilitare l’auscultazione dei pazienti. Con questo dispositivo, il medico riesce a percepire il rumore dei visceri e del torace dei suoi pazienti.
Lo stetoscopio è stato inventato dal medico francese René-Théophile Laennec nel 1816. La leggenda narra che abbia avuto l’idea di creare un oggetto cilindrico che gli permettesse di auscultare una paziente obesa in maniera più precisa. Questo strumento ebbe subito un grande successo, in quanto i medici potevano da quel momento in poi eseguire visite più accurate.
Successivamente, nel 1851, il medico irlandese Arthur Leared inventò lo stetoscopio biauricolare, che ha la forma che conosciamo oggi.
Da quel momento, questo dispositivo è diventato il simbolo stesso della professione medica. Ogni dottore usa lo stetoscopio nella sua pratica quotidiana per auscultare in modo pratico e affidabile il cuore dei pazienti. Oggigiorno esistono diverse tipologie di stetoscopi in base alle esigenze e alle specializzazioni dei medici.
Io stetoscopio consente di ascoltare le diverse frequenze che produce il corpo (cuore, polmoni, addome e vasi sanguigni). Questo strumento è molto importante in quanto attraverso una prima auscultazione si può già avere un’idea abbastanza precisa della diagnosi. Lo stetoscopio è un dispositivo con una tecnologia semplice ma molto efficace. Il medico potrà percepire due diverse tipologie di frequenze:
- Suoni fisiologici: normali = frequenze alte.
- Suoni patologici: anormali = frequenze basse.
Il suono deriva dalla vibrazione delle molecole nell’aria, sono raggruppati per formare curve di frequenza, espresse in Hertz. Lo stetoscopio elettronico, molto popolare, amplifica il rumore e rende più facile rilevare molte malattie cardiovascolari.
Le componenti di uno stetoscopio
La testina
La testina è il ricevitore dello stetoscopio e si posiziona direttamente sul corpo del paziente. Cattura direttamente le vibrazioni sonore emesse dal corpo umano. È costituita da una membrana che può essere singola o a doppia frequenza. La membrana a doppia frequenza consente uno spettro di ascolto più ampio, semplicemente cambiando la pressione esercitata sullo strumento dal professionista per ascoltare:
- Alte frequenze con bassa pressione (suoni fisiologici: respiri)
- Basse frequenze con pressione decisa (suoni patologici)
La dimensione della membrana deve essere adattata all’area da esaminare. Ad esempio, per l’auscultazione pediatrica, è da preferire una membrana piccola .
Anche la forma della membrana deve essere presa in considerazione. La maggior parte degli stetoscopi ha una membrana rotonda, tuttavia alcune membrane hanno una forma ovale che consente un’auscultazione più facile delle aree difficili da raggiungere.
Padiglione
Il padiglione è la parte più sensibile di uno stetoscopio. La precisione della percezione delle frequenze dipende in gran parte dalla qualità di questo elemento. Come abbiamo detto in precedenza, esistono diverse tipologie di stetoscopi in base alle esigenze mediche e alle specializzazioni di ogni medico (un medico di base non utilizzerà lo stesso stetoscopio di un cardiologo). L’elemento che cambia da modello a modello è in effetti il padiglione, che può avere forme diverse in base alle esigenze di diagnostica.
Di seguito vi presentiamo i diversi modelli di padiglione che variano da modello a modello:
- Il padiglione a campana: permette di ascoltare i suoni abassa frequenza, come i rumori carotidei durante una diagnosi di un infarto.
- Il padiglione a membrana: permette di ascoltare i suoni ad alta frequenza, come i rumori della respirazione.
- Il padiglione semplice: o padiglione unico può essere a campana o a membrana.
- Il padiglione doppio: permette di ascoltare i suoi a bassa e alta frequenza con lo stesso dispositivo. Può essere formato da due padiglioni a membrana o uno a membra e l’altro a campana. I due padiglioni hanno normalmente dimensioni diverse, per cui il più grande è normalmente utilizzato per i pazienti adulti, e quello più piccolo per i pazienti giovani (anche bambini e neonati).
Il peso del padiglione modifica anche il propagarsi del suono alla membrana. Più il padiglione è pesante, più il suono sarà propagato con più efficacia.
Archetto auricolare
L’archetto biauricolare è costituito da due aste, da molle di tensione e da olivette. È il collegamento tra le olivette e il tubo flessibile. I tubi sono fissati da una molla di tensione che regola la spaziatura di quest’ultimo per adattarsi al meglio all’utente. Il medico potrà semplicemente regolare la tensione al livello più comodo allargando i padiglioni auricolari o incrociandoli per chiuderli.
Olivette auricolari
Le olivette saranno posizionate presso l’apparecchio acustico del professionista. È importante utilizzare olivette di qualità nella misura in cui la sigillatura dell’assemblaggio presuppone la qualità dei rumori di ascolto.
Le olivette possono essere flessibili o rigide. Le olivette morbide offrono un comfort migliore, una buona tenuta, una maggiore durata e consentono una superficie di trattamento che riduce l’adesione di fibre e polvere.
Le olivette sono solitamente rimovibili da un sistema di clip. Questa caratteristica consente di rispettare le regole di igiene di base (cambio di olivette tra utenti, pulizia) e di utilizzare olivette di dimensioni diverse per scegliere la misura più adatta all’anatomia del medico.
Ad esempio, lo Stetoscopio Litmann Classic III garantisce un’elevata sensibilità acustica, adatto sia per pazienti adulti che bambini. Dotato di una doppia membrana fluttuante, una campana versatile, olivette morbide isolanti e un tubo rinnovato più resistente. Scoprite tutte le colorazioni disponibili sul nostro sito!
Tubo auricolare
È l’involucro esterno morbido, normalmente in PVC (si evita di fabbricarlo in lattice per delle ragioni di allergie).
Il tubo auricolare può essere singolo o doppio. Il tubo doppio è formato da due condotti distinti e offre una migliore qualità di ascolto in quanto trasmette il rumore ad entrambe le orecchie.
In commercio esistono stetoscopi con diverse lunghezze del tubo auricolare, ma la scelta della lunghezza di questa parte dipende solo da preferenze personali e influisce poco nella qualità della ricezione del suono.
Stetoscopio elettronico
Gli stetoscopi elettronici offrono modalità di auscultazione simili ai dispositivi tradizionali, ma permettono di udire anche i suoni più deboli, amplificandoli.
L’amplificazione è migliore, il rumore ambientale viene filtrato e quindi viene migliorato l’ascolto. Questo sistema di filtri consente inoltre di isolare suoni specifici (alcuni suoni del cuore) che facilitano le indagini del terapeuta.
Dispongono di uno schermo LCD che mostra varie informazioni ad esempio la frequenza cardiaca. Una funzione di riduzione della velocità consente di decomporre meglio i suoni veloci come i cicli cardiaci in pediatria. La forma è classica, ma il costo è più alto e sono riservati per un uso specializzato.
Alcuni modelli sono dotati anche della tecnologia di registrazione dei suoni, che permette al medico di riascoltare le frequenze. Le registrazioni possono essere salvate in diversi formati per poterli allegare alle cartelle mediche dei pazienti.
Vi proponiamo qui uno degli stetoscopi preferiti dai nostri clienti: lo Stetoscopio elettronico Littmann 3200. Questo strumento è dotato di una tecnologia avanzata che permette di ridurre i rumori esterni fino all’85% e amplifica le frequenze fino a 24 volte il suono normale. In questo modo potrete eseguire le auscultazioni in modo molto affidabile. Inoltre è dotato di un software d’anali integrato.
Un fonendoscopio per ogni specializzazione
È essenziale avere uno stetoscopio acustico di qualità per ridurre diagnosi errate e trattamenti inappropriati, motivo per cui Girodmedical ha selezionato i stetoscopi tra le migliori marche in commercio: stetoscopi Littmann, Riester, Spengler e molti altri da scoprire sul nostro sito.
Come utilizzare lo stetofonendoscopio in modo adeguato
Le condizioni di diagnosi devono essere rispettate durante l’auscultazione per sfruttare le migliori prestazioni acustiche:
– L’ambiente deve essere il più silenzioso possibile e ad una temperatura piacevole
– Utilizzare uno stetoscopio di qualità per una diagnosi valida
– Assicurarsi che lo stetoscopio sia in buone condizioni
– Utilizzare uno stetoscopio con lunghezza del tubo ottimale
– Usa le olivette adatte alle tue orecchie
– Pulire e disinfettare lo stetoscopio regolarmente e soprattutto dopo ogni visita
– Ruotare la testina sul lato corretto
– Controllare la tenuta a prova d’aria
– Allineare l’archetto come le immagini che seguono:
1) Inserimento corretto
2) Posizione corretta
3) Posizione scorretta
L’auscultazione
L’auscultazione è una fase importante dell’esame obiettivo, ovvero il secondo dei tre processi utilizzati nel processo diagnostico di un paziente. Ci sono vari tipi di auscultazione che possono essere eseguiti con uno stetoscopio per ascoltare i vari rumori prodotti dagli organi del corpo umano, specialmente quelli emessi dal cuore, dai polmoni, dal tubo digerente, dalle carotidi e dalle arterie femorali.
Auscultazione polmonare
L’auscultazione dei polmoni è finalizzata all’ascolto e all’interpretazione dei vari rumori del passaggio dell’aria durante i cicli ventilatori. Viene eseguito su quattro fotogrammi situati sul torace anteriore e su 6 quadranti sul torace posteriore. Il lato membrana dello stetoscopio posizionato sulla pelle viene utilizzato con un leggero supporto. Quando è fisiologico, è percettibile per tutta la durata dell’inspirazione e durante il primo terzo dell’espirazione.
Il soffio può essere diminuito o scomparire, in situazioni patologiche (presenza di liquido non conduttivo dei rumori dell’aria ad esempio). Il sussurro può anche essere disturbato da rumori aggiuntivi.
Auscultazione cardiaca
I principali focolai di auscultazione cardiaca non corrispondono alla situazione anatomica delle valvole corrispondenti:
- Posizione 1: 2 ° spazio intercostale destro (fuoco aortico: FAo nell’immagine)
- Posizione 2: 2 ° spazio intercostale sinistro (fuoco polmonare: FP)
- Posizione 3: 3-4 ° spazio sinistro intercostale sul bordo sinistro dello sterno (BGS) o endapex
- Posizione 4: punta (Pt) o apice (o fuoco mitrale)
- Posizione 5: messa a fuoco tricuspide (FT)
Tuttavia, l’auscultazione non si limita a queste sole regioni. Infatti, i dati importanti possono essere raccolti in altri livelli, la zona parasternale destra, collo (diffusioni dei respiri aortici), la regione ascellare sinistra (diffusione di respiri mitrali), il suddetto sternale cavo o epigastrica cavo, la regione sottoclaveare sinistra (canale arterioso), la regione inter-scapolare-vertebrale sinistra (coartazione aortica).
I suoni cardiaci principali sono nomenclaturali B1, B2. Questi due rumori corrispondono alla sistole ventricolare. Il primo rumore fisiologico (B1) è fastidioso e grave. Corrisponde alla chiusura delle valvole ventricolari atrioventricolari al momento della eiezione sistolica. Il secondo rumore fisiologico (B2) si verifica all’estremità della sistole ventricolare, alla chiusura delle valvole sigmoidale e aortica. È più secco e più corto di B1. Il rumore può essere sentito tra B1 e B2 (soffi sistolici) e tra B2 e B1 (soffi diastolici).
I suoni cardiaci vengono ascoltati in quattro siti con la campana e la membrana per isolare le alte e basse frequenze. Il paziente deve anche cambiare posizione (seduto, supino, laterale …) a seconda del sito esplorato. Ancor più che per l’auscultazione polmonare, l’auscultazione cardiaca richiede un allenamento regolare e una pratica frequente.
Auscultazione vascolare
Il lato membrana dello stetoscopio viene posizionato all’altezza del tragitto delle carotidi. Questo permette di individuare le respirazioni tipiche di una stenosi.
Quando il lato membrana dello stetoscopio viene posizionato a metà dell’addome (tra l’appendice xifoide e il pube), questo permette di individuare un soffio sistolico patologico, caratteristico nel caso di un aneurisma dell’aorta.
Si può inoltre utilizzare uno stetoscopio insieme ad un bracciale per la misurazione della pressione arteriosa.
Nei bambini, la frequenza cardiaca può essere ascoltata all’altezza della fontanella.
Auscultazione addominale
Utilizzando il lato membrana dello stetoscopio a livello della sfera addominale è possibile ascoltare i suoni intestinali trasmessi dall’acqua. Utile per rilevare un’occlusione o una paralisi del tubo (assenza di rumore). D’altra parte, la presenza di rumori può indicare il normale funzionamento o, ad esempio, la corretta posizione del tubo gastrico.
Auscultazione pubica
Tipologia poco conosciuta, poco studiata e poco usata al giorno d’oggi, l’esame pubico è comunque noto dal 1846. Questo test è semplice, veloce, indolore e non necessita di spogliare il paziente. Si tratta di posizionare la membrana dello stetoscopio sul pube e fare una percussione con le dita su ogni rotula. Il test è positivo se l’auscultazione è asimmetrica e consente di completare la diagnosi clinica della presenza di una frattura femorale (la continuità ossea non è più preservata e quindi i suoni non vengono più trasmessi).
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